portfolio

Pachamama

Ispirazioni tribali di antiche maternità.

Input

Nelle antiche culture sudamericane è fortissimo il legame tra una madre, il proprio corpo in trasformazione e la Madre Terra. Questa sessione fotografica trae ispirazione dai rituali di venerazione tipici della popolazione Taino, della quale Luna (la modella) conserva tracce nel suo albero genealogico. In quasi tutte le tribù native americane, le donne erano il motore economico del clan e garantivano il buon andamento della vita quotidiana.

maternità

Radici

Una madre conquistava automaticamente il massimo del rispetto collettivo, la sua natura era tenuta in grande considerazione e rispetto. Per molte culture pre-colombiane la gravidanza è annunciata sognando parenti defunti, un eroe della tribù o addirittura un uccello.

simboli

Femminino Sacro

La donna incinta è l’espressione degli Dei che evocano la vita attraverso il corpo femminile. Si tratta del più puro legame tra gli uomini e le divinità: custodire e allo stesso tempo non comprendere del tutto lo straordinario evento della vita. Il Divino Femminile è un vettore che conduce ad una energia interiore estesa, che connette le persone con la propria emotività, che unisce la spiritualità con la materialità dei cicli della vita. In Guatemala è Humana del Niebla, “L’Essere di Bruma”, la donna che vive da sempre e per sempre.

Dettagli del progetto

espressione

Questo progetto è il frutto di un’idea nata su carta, trasmessa poi a parole di orecchio in orecchio fino ad essere realizzata grazie al lavoro di un team: fotografia, arte, cultura e costume sono sfumature della stessa passione.

Anno

2021

Modella

Maria Luna Piccolo

Make Up

Mario Borrelli

Come sostenermi

Sono sempre alla ricerca di persone che vogliano collaborare ad un mio progetto. 
La condivisione e la contaminazione sono alla base di qualsiasi forma d’arte.

Se le mie produzioni ti piacciono, condividile con altri appassionati!

Contatto

chi sono

Per collaborazioni, informazioni sulle mie attività, workshop o progetti, scrivimi all’indirizzo info@arph.it