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Nessuna identità

Nessuna relazione, nessun contatto.

Input

É un concetto astratto che simboleggia la perdita di ogni relazione, di ogni riferimento, di ogni speranza nell’istante in cui la schiena tocca il fondo di quel grande baratro che è la nostra mente. Allora cosa fare se non ricostruire, mattone dopo mattone, la propria realtà? In una danza perversa che guarda sempre in divenire, ci appare chiaro che l’identità altro non è se non il velo che mostriamo agli altri, che separa le persone dal vero io nascosto lì sotto.

riferimenti

Maya e il suo velo

Con l’espressione Velo di Maya, coniata da Arthur Schopenhauer nel suo Il mondo come volontà e rappresentazione, si intendono diversi concetti metafisici e gnoseologici propri della religione e della cultura induista e ripresi da vari filosofi moderni. Arthur Schopenhauer nella propria filosofia sostiene che la vita è sogno e che questo “sognare” sia innato (quindi la nostra unica “realtà”) e obbedisca a precise regole, valide per tutti e insite nei nostri schemi conoscitivi.

simboli

il velo

Questo «velo» come quello di Iside, di natura metafisica e illusoria, separando gli esseri individuali dalla conoscenza/percezione della realtà (se non sfocata e alterata), impedisce loro di ottenere moksha (cioè la liberazione spirituale) tenendoli così imprigionati nel saṃsāra, ovvero il continuo ciclo delle morti e delle rinascite. Similmente alla metafora della caverna di Platone, l’uomo (e quindi l’umanità) è presentato come un individuo i cui occhi sono coperti fin dalla nascita da un velo; quando se ne libererà, la sua anima si risveglierà dal letargo conoscitivo (o avidyã, ignoranza metafisica) e potrà contemplare finalmente l’essenza della realtà.

Dettagli del progetto

espressione

Questo progetto è il frutto di un’idea nata su carta, trasmessa poi a parole di orecchio in orecchio fino ad essere realizzata grazie al lavoro di un team: fotografia, arte, cultura e costume sono sfumature della stessa passione.

Anno

2022

Modella

Claudia Borrelli

Make Up

n/a

Come sostenermi

Sono sempre alla ricerca di persone che vogliano collaborare ad un mio progetto. 
La condivisione e la contaminazione sono alla base di qualsiasi forma d’arte.

Se le mie produzioni ti piacciono, condividile con altri appassionati!

Contatto

chi sono

Per collaborazioni, informazioni sulle mie attività, workshop o progetti, scrivimi all’indirizzo info@arph.it