portfolio

into/the darkroom

Un viaggio attraverso sensazioni analogiche.

Input

into/thedarkroom è una collezione di immagini nata dalla necessità di tornare a sperimentare con la fotografia analogica. Il contatto con la pellicola, la carta ed i provini di stampa rappresentano un passaggio che ogni fotografo dovrebbe sperimentare per entrare in contatto con la parte più antica e autentica della disciplina fotografica. 

Questo progetto è a metà strada tra la necessità di occupare la mente in un periodo di chiusura forzata e la voglia di riscoprire la manualità di produrre fotografie con un processo in disuso.

luoghi

camera oscura

L’accesso alla camera oscura è frutto di un gioco, come spesso accade: in un’epoca scandita dalle produzioni digitali, tornare all’analogico può sembrare anacronistico. Invece la ricerca di nuovi stimoli e l’osservazione critica dello scenario moderno, contribuiscono ad una presa di posizione circa l’utilizzo che oggi si fa della comunicazione visiva: abbiamo perduto l’artigianalità dietro alla fotografia, quel complesso di azioni e di come-fare che caratterizzavano la carriera di un bravo fotografo, sempre attento a produrre un’opera, prima che una semplice fotografia.

Pandemia

Le immagini presentate in questo progetto sono il frutto di scatti effettuati durante la fase più acuta di quarantena al quale il mondo si è dovuto piegare nel primo semestre del 2020 a causa del virus COVID-19. Il tempo trascorso tra le mura domestiche ha fornito l’occasione per trascorrere molte ore alla luce rossa della camera oscura. Le immagini in bianco e nero sono state stampate su carta opaca, fissate su un comune foglio da disegno e utilizzate come studio di provinatura per stampe su grande formato. Ogni commento, ogni segno, ogni accorgimento rappresenta una nota che contribuirà a rendere l’immagine finale un’opera. Con questo progetto si sta rappresentando il flusso dietro una visione fotografica, fatta di fallimenti e soddisfazioni, fatta di immagini sottoposte al giudizio critico dell’autore e costantemente messe in discussione.

guardare oltre

Nuovi confini

Dalla frustrazione alla gioia per lo scatto perfetto, in tutte le sfumature possibili. Amare la fotografia analogica significa amare la parte più ingenua della fotografia, la parte più silenziosa e solitaria di una disciplina complessa, ma sempre vera. Significa inoltre toccare con mano la luce e le sue sfumature, attraverso un contatto diretto con la chimica e la tecnica.

Dettagli di progetto

Operatività

La quarantena passerà alla storia come un periodo di stallo. Ognuno ne ha contato i giorni, le ore e perfino i minuti. Lontano dai propri cari e spesso in solitudine: ci ha obbligato a guardarci dentro, ci ha imposto di rallentare.

31 giorni

Indipendentemente da ciò che accade, o da quanto pessima può sembrare questa giornata, la vita continua e domani andrà meglio - Maya Angelou

720 ore

A volte non hai il tempo di accorgertene. Le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti. Siamo sottili come carta - Charles Bukowski

44640 minuti

Ammiro chi resiste, chi ha fatto del verbo resistere carne, sudore, sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere, e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori - Luis Sepùlveda

2592000 secondi

Un senso di responsabilità sociale che vada al di là della famiglia, o al massimo della tribù, richiede fantasia, devozione, lealtà, tutte le virtù più alte che un uomo deve sviluppare autonomamente. Se gliele imporrete, finirà per rigettarle - Robert A. Heinlein

Elevazione

L’auspicio è quello di infondere nel lettore la passione che anima costantemente tutti i fotografi che credono nella comunicazione visiva come strumento di empatia e condivisione.

Il progetto into/thedarkroom vuole soprattutto essere di ispirazione: uno stimolo a buttarsi sempre a capofitto nelle passioni che ci rendono umani.

È un’idea di autoproduzione editoriale che nasce dalla necessità di condividere attività fotografiche con altri autori ed appassionati di comunicazione visiva. Il progetto è stato stampato in tiratura limitata e distribuito per diffonderne la conoscenza e permettere ad un pubblico sempre più esteso di condividere i tema trattato. Fanzine è un termine inglese derivante dalla contrazione di fan, diminutivo di fanatic «appassionato», e magazine «rivista»: indica una pubblicazione prodotta dagli appassionati di un genere culturale

Qui sotto potrai sfogliare il progetto in versione digitale: un comodo ebook da condividere.
Contattami per ricevere una copia originale cartacea, numerata e firmata.

Come sostenermi

Sono sempre alla ricerca di persone che vogliano collaborare ad un mio progetto. 
La condivisione e la contaminazione sono alla base di qualsiasi forma d’arte.

Se le mie produzioni ti piacciono, condividile con altri appassionati!

Contatto

chi sono

Per collaborazioni, informazioni sulle mie attività, workshop o progetti, scrivimi all’indirizzo info@arph.it